Le persone che soffrono di sorriso gengivale possono essere a disagio con se stesse e con gli altri. Esistono diversi metodi per correggere l’inestetismo.
Può essere più o meno accentuato, a seconda dei casi. Non è da sottovalutare rispetto alle patologie dentali più diffuse, perché agisce soprattutto a livello psicologico peggiorando l’autostima: esaminiamo il sorriso gengivale e le principali soluzioni per correggerlo.
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Che cos’è il sorriso gengivale
Il sorriso gengivale è un inestetismo della bocca piuttosto comune, caratterizzato da un’esposizione eccessiva delle gengive dell’arcata dentale superiore. In inglese si chiama gummy smile, definizione entrata comunemente anche nella lingua italiana. Dobbiamo ricordare che gum in inglese significa “gengiva” ma anche “gomma”, e tale appellativo può ricordare infatti il “sorriso gommoso” dei pazienti con un’abbondante presenza dei tessuti molli rosei.
Le persone che soffrono di sorriso gengivale, o gummy smile, hanno una linea del sorriso alta che inevitabilmente espone troppo le gengive.
Da che cosa dipende il sorriso gengivale? Tra le principali cause di questo disturbo, ci sono:
- il mancato completamente dell’eruzione dei denti, o eruzione passiva alterata;
- il labbro superiore corto;
- l’accentuata prominenza dell’osso mascellare;
- l’iperattività dei muscoli elevatori del labbro superiore.
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Il sorriso gengivale nei bambini
Anche i bambini possono soffrire di sorriso gengivale. In questi casi, prima di cercare cause e soluzioni per correggere l’inestetismo durante l’infanzia, è preferibile attendere che si compia il naturale percorso di crescita e sviluppo delle ossa mascellari del piccolo paziente.
Perché il sorriso gengivale è un problema?
Soprattutto negli adulti il sorriso gengivale è un problema da non trascurare se diventa motivo di ansia e imbarazzo nel rapporto con se stessi e con gli altri: chi ha paura di sorridere, infatti, non vive serenamente.
In genere le persone con sorriso gengivale tendono a non sorridere perché insicure del proprio aspetto esteriore, nonostante spesso possano vantare una dentatura bianca e perfetta. Il sorriso gengivale, infatti, non ha nulla a che fare con la salute dei denti e della bocca; è al contrario un problema di natura estetica.
Chi soffre di sorriso gengivale può essere a disagio perché sa di non avere un sorriso ideale.
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Le caratteristiche di un sorriso naturale
Un bel sorriso è un sorriso spontaneo, che trasmette sicurezza in se stessi. Un sorriso sano è caratterizzato da arcate dentali bianche e regolari, senza accavallamenti, malposizioni e denti spaziati
Deve esistere un’armonia tra l’estetica rosa della gengiva e l’estetica bianca dei denti. Il bianco e il rosa, in sostanza, devono essere proporzionati per dare vita a un sorriso naturale.
Il colore dello smalto dentale, la forma dei denti e l’aspetto delle labbra in relazione alla forma e alla simmetria del viso sono fattori che incidono sulla bellezza del sorriso.
Tutti noi possiamo prenderci cura del nostro sorriso con un’attenta igiene orale, idratando e proteggendo le labbra e fissando appuntamenti periodici dal dentista. Nel caso non fossimo soddisfatti del nostro sorriso, possiamo chiedere una visita per valutare eventuali correzioni.
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Come si corregge il sorriso gengivale?
Per correggere il sorriso gengivale è opportuno rivolgersi ad uno specialista, che ha il compito di ridare equilibrio e proporzione alle parti visibili dei denti e delle gengive.
La soluzione può essere con o senza intervento chirurgico. Partiamo da quest’ultima opzione, che è la meno invasiva.
Correggere il sorriso gengivale senza intervento chirurgico
Dopo una visita accurata, se il caso specifico lo consente, si può scegliere di non sottoporre il paziente ad un intervento chirurgico e correggere il sorriso gengivale attraverso l’ortodonzia, che prevede l’applicazione di apparecchi, anche invisibili, per curare la malposizione dei denti e di conseguenza l’eccessivo sviluppo delle gengive.
L’alternativa a questi metodi è costituita da un piccolo intervento chirurgico.
Correggere il sorriso gengivale con intervento chirurgico
Lo specialista fa appello alla chirurgia plastica parodontale, disciplina che si occupa principalmente delle correzioni estetiche della gengiva, per correggere i casi di sorriso gengivale più avanzati.
L’intervento chirurgico, eseguito con anestesia locale, prevede l’abbassamento della gengiva e in alcuni casi di una piccola parte dell’osso di sostegno dei denti. L’operazione ha infatti come obiettivo il riposizionamento dei tessuti gengivali.
In aggiunta, in alcuni casi il medico può anche valutare la medicina estetica: definita anche terapia del sorriso proprio per i suoi effetti positivi sull’autostima della persona, si serve delle iniezioni di botulino per rilassare i muscoli elevatori del labbro superiore affinché coprano in parte le gengive sovraesposte.
Il paziente che si affida ad uno studio dentistico serio ha la certezza di ricevere consigli e trattamenti adatti alla propria specifica condizione.