Molti pazienti si chiedono: “Com’è possibile che ci sia tanta differenza in termini economici tra alcuni studi odontoiatrici?”. Senza addentrarci nei costi decisi da ogni dentista, analizziamo gli elementi che contribuiscono a definire la spesa che i pazienti devono affrontare per prendersi cura della propria bocca.
L’obiettivo è spiegare le principali differenze tra un tipo di odontoiatria considerata low cost e quella praticata in altri studi, come nel nostro, sia che si decida di andare all’estero o restare in Italia.
Indice dei contenuti
Cosa determina il costo del dentista?
Il costo delle prestazioni odontoiatriche dipende, tra le altre cose, da due fattori fondamentali: i materiali utilizzati e il tempo necessario per gli interventi.
La qualità dei materiali impiegati, ad esempio, incide significativamente sul prezzo finale, così come la complessità e la durata delle procedure.
Approfondiamo proprio questi due aspetti, per capire cosa fa la differenza tra un intervento low cost e uno a costo più elevato.
Materiali odontoiatrici: quanto costano?
L’errore più comune in cui spesso i pazienti cadono è pensare che il risparmio derivi da un’ottimizzazione o un taglio sui materiali: più la qualità dei materiali è inferiore, più il costo della terapia si riduce.
Tuttavia, molti degli studi low cost, anche in altri paesi, lavorano utilizzando materiali molto simili ai marchi che usiamo in Italia, quelli più scientificamente provati, pertanto non è questo l’aspetto che sposta l’ago della bilancia.
Il risparmio non è sul materiale più economico e quindi meno duraturo, meno resistente, poiché si lavora comunque con l’utilizzo di materiali che garantiscono la qualità del servizio.
Come le tempistiche influenzano i costi odontoiatrici?
Il problema è un altro: oltre al costo del materiale e del personale, la principale voce di spesa quando si esegue una terapia è il tempo, ovvero il tempo dedicato all’esecuzione del trattamento.
Se confrontiamo un trattamento di otturazione realizzato in 15 minuti con una sola otturazione realizzata in un’ora, i costi di studio sono completamente diversi.
Il materiale ha lo stesso valore, ma il tempo necessario per realizzare l’otturazione è ridotto a un quarto rispetto all’altra terapia.
La stessa cosa vale per i trattamenti endodontici: dimezzare o ridurre di un quarto la tempistica del trattamento fa sì che i costi si possono ridurre sempre di più.
Molti pazienti che decidono di affrontare le cure all’estero hanno, in effetti, il vantaggio di una bocca del tutto riabilitata in una settimana, tuttavia, ciò comporta anche degli svantaggi.
Quando gli odontoiatri vogliono lavorare bene, per rifare la bocca di un paziente, hanno bisogno almeno di un anno di tempo in condizioni di lavoro multidisciplinare.
Questo perché bisogna fare più interventi e seguire il paziente, che affronta un percorso di salute ed economico importante, passo passo, occupandoci anche di ciò che accade dopo.
Valore strategico di un intervento odontoiatrico
Parlando di odontoiatria è necessario essere consapevoli che si tratta di un percorso che può durare anche fino a due anni.
Sono due anni di tempo in cui il paziente arriva in studio e può completare visite, trattamenti e riabilitazioni nel modo e nei tempi corretti, anche in base alle specifiche necessità.
I trattamenti odontoiatrici, infatti, necessitano di tempi biologici, di maturazione, di guarigione, di attesa, di valutazione e di rivalutazione. Sono tutte fasi fondamentali affinché il trattamento stesso e poi il recupero avvengano in modo corretto.
Se non vengono rispettati è molto difficile che il lavoro possa andare bene nel lungo termine.
Odontoiatria low cost vs odontoiatria standard
Dalla nostra esperienza diretta sappiamo quanto il fattore tempo, per il rispetto del decorso naturale di guarigione, possa essere determinante a livello di qualità ma anche di prezzo.
Un esempio è il percorso affrontato da un nostro paziente che, nell’arco dei due anni di terapia, è passato 60 volte in studio, per sedute di due, tre o anche 4 ore.
La differenza, a livello dei costi, per uno studio che deve gestire un numero così elevato di sedute, in termini di poltrona, operatori, collaboratori e assistenti rispetto agli studi che concludono il trattamento in una settimana o meno, è lampante.
Se è vero, dunque, che il grande vantaggio di strutture che scelgono di fare odontoiatria low cost è di offrire un servizio ridotto come prezzo e come tempi, dall’altro lato comporta che la terapia venga compressa in una settimana o quattro, cinque giorni, con tutte le eventuali difficoltà che possono derivarne.



