Il diffondersi del virus Covid-19 ci ha portati tutti a rivedere alcuni basilari atteggiamenti comportamentali e igienici.
È il momento di porre particolare attenzione alla cura della pulizia delle nostre mani e della nostra bocca.
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Quali sono le caratteristiche distintive del Coronavirus?
Per comprendere l’importanza del rispetto delle norme suggerite in questo periodo di emergenza sanitaria è utile sapere che il Covid-19 si trasmette da persona a persona:
- per via aerea, attraverso la saliva veicolata da tosse e starnuti;
- per contatto diretto ravvicinato, è sufficiente toccarsi bocca, naso e occhi dopo una stretta di mano.
Ecco perché grande attenzione è da porre proprio su mani e bocca.
Quali comportamenti igienici è meglio seguire?
Note le modalità di trasmissione del virus, diventano evidenti le precauzioni da adottare per tutelare la propria salute:
- lavare spesso le mani. Le mani vanno lavate con cura per almeno 20 secondi con acqua e sapone. In alternativa è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani con alcol al 60%;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute. È bene tenere almeno un metro di distanza dalle altre persone, soprattutto se tossiscono o starnutiscono;
- non toccare occhi, naso e bocca con le mani. Se le mani non sono ben deterse potrebbero trasmettere alle mucose, e quindi al corpo, il virus, in caso di contatto con superfici contaminate;
- coprire bocca e naso in caso di tosse e starnuti. È bene tossire all’interno del gomito oppure in un fazzoletto monouso. Poi procedere sempre con un lavaggio adeguato delle mani;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol. Il farmacista può consigliare i prodotti più adatti allo scopo;
- usare la mascherina. Non è utile usarne più sovrapposte e questa precauzione va sempre accompagnata a tutte le altre raccomandazioni.
Quali accorgimenti adottare per proteggere la tua bocca?
Vediamo in che cosa consistono le migliori pratiche di pulizia del cavo orale da adottare sempre, per la propria salute.
Se in questo momento è bene porre più attenzione a tale aspetto, va sottolineato che prendersi cura della propria igiene dentale con metodo e regolarità limita il manifestarsi di inestetismi e discromie sulla superficie dei denti.
Le operazioni fondamentali per neutralizzare i batteri del cavo orale e prevenire la formazione della placca, l’alito cattivo, le gengiviti e la carie sono:
- utilizzo del filo interdentale;
- spazzolamento (con uso di spazzolino manuale o elettrico) con dentifricio al fluoro;
- risciacquo della bocca con l’ausilio del collutorio, meglio se contenente fluoro e privo di alcol.
Quando bisogna lavarsi i denti?
I denti andrebbero lavati alla fine di ogni pasto; la mattina dopo aver fatto colazione, il pomeriggio dopo pranzo e infine poco prima di andare a letto.
Proprio l’ultimo lavaggio della giornata ha il peso più rilevante per la salute della bocca: i batteri del cavo orale infatti trovano terreno fertile durante il sonno, quando la bocca rimane chiusa e diventa piuttosto secca.
Un aspetto interessante, sul quale non ci si sofferma spesso, è di aspettare dai 20 ai 60 minuti dopo i pasti per lavarsi i denti.
Per quale motivo? Lo spazzolamento, combinato alle sostanze ancora attive rilasciate da bibite gassate o cibi acidi, potrebbe danneggiare lo smalto e corrodere il tessuto sottostante, la dentina.
Lavarsi bene i denti, più volte al giorno, aiuta a mantenerli bianchi e sani; sia perché evita l’ingiallimento provocato da alcune sostanze contenute in cibi e bevande, come tabacco, caffè, tè, vino, bibite colorate, cioccolato, liquirizia e caramello, sia perché limita i danni dei batteri e protegge il cavo orale da patologie anche gravi.
Quali sono le norme igieniche da rispettare in caso di visita odontoiatrica?
Già di norma, in ogni studio dentistico sono in uso gli accorgimenti e i dispositivi di protezione per la tutela della salute dei pazienti e degli operatori.
Oggi, però, proprio per far fronte all’emergenza sanitaria in atto è doveroso essere ancora più scrupolosi per evitare la diffusione del virus attraverso l’utilizzo di appositi dispositivi di protezione individuale (DPI), ovvero guanti, mascherine, visiere, occhiali, sovracamice e copricapo.
Come consueta procedura, ambienti, superfici e strumenti vengono decontaminati, disinfettati e sterilizzati, per evitare che il paziente entri in contatto con eventuali microrganismi esterni.
Prevenzione specifica nell’ambito odontoiatrico
In ambito odontoiatrico, ai fini del controllo dell’infezione COVID-19, le misure preventive partono dalla valutazione dei pazienti che si presentano negli ambulatori.
Ovvero dalla definizione delle priorità e dei casi sui quali è necessario intervenire con urgenza e una stima delle condizioni di salute del paziente stesso, per escludere l’eventualità che soffra di sintomi dovuti al virus.
Qualora al paziente sia confermata una visita odontoiatrica, che non può essere posticipata, lo studio dentistico provvederà a eseguire, oltre le normali procedure igieniche, la profilassi definita dalle recenti normative Ministeriali:
- evitare la presenza di più persone in sala di attesa, garantendo la distanza minima di sicurezza di 1,5 m tra i presenti;
- rimuovere dalle sale d’aspetto tutti gli oggetti potenzialmente contaminanti, quali: riviste e giocattoli a disposizione dei pazienti;
- areazione frequente e prolungata degli ambienti, tra una visita e quella successiva;
- presenza di gel igienizzanti, sapone e istruzioni sul corretto lavaggio delle mani;
- corretta disinfezione delle superfici come ripiani, maniglie, oggetti.
Per potersi tutelare al meglio è bene restare sempre aggiornati. Per avere informazioni dettagliate è possibile consultare i siti Istituzionali deputati, come il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità.