Prevenzione dentale e diagnosi precoce

Uno dei compiti fondamentali di ogni medico, ognuno nel proprio settore e specialità, è quello di sensibilizzare i pazienti alla diagnosi precoce e alla prevenzione dentale.

Nel nostro studio abbiamo cominciato a fare prevenzione e diagnosi precoce agli inizi degli anni ‘70 e oggi stiamo curando i figli dei bambini entrati in cura allora, tutti con delle bocche sane.

Prendersi cura dei propri denti non è solo importante per avere un bel sorriso, ma è anche fondamentale per la nostra salute globale, vediamo meglio perché. 

Perché la prevenzione dentale è importante?

Prima ancora che terapeuti, dobbiamo essere educatori. Solo così adulti e bambini che vengono da noi con una bocca sana, arriveranno a 90 anni con tutti i loro denti in bocca, dedicandoci un pochino di tempo.

La prevenzione dentale ha numerosi benefici a lungo termine per la salute fisica e anche il benessere psicologico:

  • mantenimento delle condizioni ottimali per denti e gengive. Una corretta prevenzione riduce il rischio di carie, gengivite e altre malattie, che, se trascurate, possono portare anche alla perdita di denti, influenzando la capacità di mangiare, parlare e sorridere;
  • prevenzione di problematiche fisiche più gravi. Diversi studi suggeriscono una correlazione tra la malattia parodontale e altre gravi condizioni di salute come malattie cardiovascolari, diabete e complicazioni durante la gravidanza. Una corretta cura orale può avere un impatto positivo sulla salute in generale;
  • miglioramento della qualità della vita. Una bocca sana è anche un importante fattore di estetica e autostima, che influisce sulla qualità delle interazioni sociali e della vita personale;
  • risparmio economico. Il trattamento delle malattie dentali può essere costoso. Investire nel mantenimento della propria salute orale attraverso la prevenzione può ridurre la necessità di interventi più invasivi e dispendiosi in futuro.

Cosa significa diagnosi precoce?

In generale, la diagnosi precoce rappresenta l’identificazione di una malattia o di una condizione patologica in una fase iniziale, prima che si manifestino i sintomi evidenti o si verifichino complicazioni gravi. 

Nel campo specifico dell’odontoiatria, la diagnosi precoce assume un’importanza molto marcata; vedremo a breve il perché. 

Identificare precocemente carie, malattie parodontali, anomalie nello sviluppo della dentatura o altre condizioni orali può preservare la salute dei denti e delle gengive, evitando trattamenti invasivi e dolorosi.

Quali rischi si corrono senza diagnosi precoce?

Partiamo dalla considerazione che in odontoiatria le patologie dentali più comuni sono: la carie e la malattia parodontale. Entrambe le malattie sono patologie croniche e pertanto – e purtroppo – asintomatiche durante molti molti anni.

Per quanto riguarda la carie, negli adulti, avanza davvero lentamente; è comune infatti diagnosticare carie anche grosse e sentirsi dire dal proprio paziente: “Ma dottore, è proprio sicuro? Perché a me non ha mai fatto male”.

Stessa cosa vale per la malattia parodontale. Questa nelle fasi più tardive provoca il movimento dentario ed è il primo sintomo che porta i pazienti ad arrivare in studio.

In sostanza, se il paziente va dal dentista solo quando ha male, difficilmente raggiungerà la tarda età con tutti i suoi denti, poiché il rischio di perderli diventa altissimo.

Come fare prevenzione dentale?

Mantenere i denti forti e sani nel tempo è possibile grazie a buone pratiche e accorgimenti specifici.

Dallo spazzolamento ai controlli di routine, fino allo stile di vita, passiamo in rassegna 4 elementi essenziali per la prevenzione dentale su cui ogni persona dovrebbe concentrarsi.

1. Igiene orale quotidiana

Lava i denti almeno due, tre volte al giorno, utilizzando uno spazzolino di qualità e dentifricio fluorato. 

Aggiungi l’uso quotidiano del filo interdentale, per rimuovere i residui di cibo e la placca tra i denti dove lo spazzolino non può arrivare, e del collutorio, per aiutare a ridurre i batteri della bocca.

2. Visite regolari dal dentista

Effettua check-up periodici dal dentista. Il nostro suggerimento è di ripetere la visita almeno una volta l’anno, se non ci sono particolari problematiche, oppure ogni 6 mesi, salvo altre indicazioni specifiche.

Fissa, inoltre, anche delle sedute di igiene profonda, ovvero di pulizia dentale professionale, per rimuovere la placca e il tartaro accumulati.

3. Alimentazione e stile di vita

Anche il regime alimentare e uno stile di vita sano contribuiscono alla salute dei tuoi denti. 

Prediligi una dieta ricca di nutrienti essenziali e povera di zuccheri e limita bevande molto zuccherate e alcol, che possono contribuire all’erosione dello smalto e alla formazione di carie.

Un altro importantissimo aspetto è quello di ridurre o evitare il fumo (uno dei principali fattori di rischio per molte malattie orali, incluso il cancro alla bocca).

4. Educazione e consapevolezza

Cerca di essere sempre aggiornato sulla tematica, per poter scegliere gli strumenti adatti per la prevenzione (ad esempio spazzolino e collutorio) e imparare a capire quali sono i segnali di allarme di eventuali problematiche (come sanguinamento delle gengive o alitosi).

Infine, non dimentichiamo di coinvolgere i bambini. Insegnare fin dalla tenera età l’importanza di una buona igiene orale aiuterà i più piccoli a instaurare abitudini sane che dureranno per tutta la vita.

 

Nel nostro studio, il primo interesse è la cura e la salvaguardia dei denti e della salute del cavo orale dei nostri pazienti. 

Solo nel momento in cui la situazione è compromessa e gli interventi preventivi non hanno più efficacia, applichiamo tecniche rigenerative per salvare anche i denti più difficili da trattare.

Per questo motivo diamo molta importanza alla prevenzione e alla diagnosi precoce, cercando di sensibilizzare i nostri pazienti ogni giorno.