Il Dott. Gianfranco Vignoletti, specialista in endodonzia, spiega come la diagnosi precoce garantisca per sempre una bocca sana, al riparo da carie e piorrea. E dagli impianti dentali.
In medicina è importante la prevenzione, certo, ma in alcune malattie e più importante la diagnosi precoce. “Ci sono patologie che si definiscono croniche per la lenta evoluzione. Queste malattie sono prive di sintomi per tempi lunghissimi: l’organismo non si accorge di essere ammalato. Quando insorge il sintomo, la malattia è già grave. Malattie di questo genere, come il diabete, possono essere diagnosticate precocemente, ma si richiedono controlli quando stiamo bene.” spiega il Dott. Gianfranco Vignoletti.
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La diagnosi precoce può salvare i denti?
In odontoiatria, le patologie dentali più comuni – la carie e la piorrea – sono patologie croniche e asintomatiche per molti anni.
Negli adulti, le carie vanno avanti per anni senza sintomi. È comune quindi scoprire carie anche grosse e sentirsi dire: “Ma è proprio sicuro dottore? lo non ho mai avuto male”. Nei bambini, la carie è più veloce e subdola, perché il dente è meno resistente e, a un piccolo buco esterno, ne corrisponde uno più grande all’interno.
Per quanto riguarda la piorrea – chiamata anche malattia parodontale – si tratta di una patologia che può richiedere più di dieci anni per portare alla perdita totale dei denti. È comune sentirsi dire: “Dottore, da un paio di mesi ho la piorrea, mi si muovono i denti”.
In realtà, i denti sono sani, ma hanno perso la maggior parte dell’osso di sostegno che si è riassorbito lentamente negli anni. In sostanza, chi va dal dentista solo quando sente dolore, difficilmente invecchia assieme ai suoi denti: questi lo abbandonano prima.
Ecco perché uno dei compiti fondamentali per ogni medico, ognuno nel proprio settore, è quello di sensibilizzare i propri pazienti. È importante essere degli educatori prima ancora che dei terapeuti.
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Come si effettua la diagnosi precoce?
La diagnosi precoce della carie è per lo più radiografica, mentre per la parodontite le sole radiografie non bastano. Occorrono i sondaggi, cioè delle manovre assolutamente indolori che, però, richiedono tempo e molta esperienza.
Inoltre, anche la panoramica – l‘esame radiografico più eseguito – è povero di dettagli; andrebbe quantomeno integrato con alcune radiografie più dettagliate, in gergo tecnico endorali. E i buoni dentisti lo fanno.
Come opera lo studio dentistico Vignoletti?
Nel nostro studio la diagnosi precoce inizia fin da bambini. La visita dei figli dei nostri pazienti è totalmente atraumatica: quando compiono i 3 anni accompagnano la mamma ai controlli d’igiene. Giocano e la guardano. Quando è il loro turno per il controllo, tutto continua a essere un gioco.
I bambini che vediamo con i denti sani arriveranno a 90 anni con tutti i denti in bocca, forse con qualche piccola otturazione, se ci dedicano un po’ del loro tempo. Noi abbiamo cominciato a occuparci di prevenzione e diagnosi precoce fin dai primi anni ‘70 e ormai siamo arrivati a curare i figli dei primi bambini entrati in studio allora, tutti con bocche sane.
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Gli impianti dentali quando servono?
C’è una forte spinta commerciale dietro l’implantologia. Gli impianti dovrebbero sostituire un dente mancante o un dente incurabile, ma molti denti che oggi sono estratti, potrebbero essere curati da un professionista esperto, con vantaggio per la persona e spesso anche economico.
Poter rimandare l’impianto di cinque o persino dieci anni significa avere un impianto di cinque o dieci anni più giovane. Una considerazione da farsi, poi, è che gli impianti non sono per sempre, si possono ammalare di parodontite e perdere l’osso di supporto. Si chiama peri-implantite ed è molto difficile da trattare. Per questo noi preferiamo sempre mantenere i denti.
Ovviamente, quando si rende necessario, ricorriamo agli impianti, anche dove manca l’osso usando tecniche rigenerative. Nel nostro staff abbiamo validi specialisti in proposito.
Quali specialisti operano all’interno dello studio dentistico Vignoletti?
C’è il parodontologo, che si occupa di salvare i denti dalla malattia parodontale e di collocare gli impianti quando i denti sono incurabili. L’ortodontista raddrizza i denti, mentre il pedodontista si occupa della salute orale dei bambini. Il conservatore cura le carie degli adulti, l’endodontista si occupa delle devitalizzazioni, il protesista delle capsule e dei ponti, il chirurgo maxillo-facciale dei denti del giudizio e delle cisti – il tutto con un’attenzione particolare all’estetica dentale – il chirurgo plastico si occupa dell’estetica dei tessuti periorali.
Ecco, noi siamo uno studio dentistico multidisciplinare dove operano una serie di specialisti: questo è il segreto del nostro successo.